Per rispondere alla domanda: cosa significa trasparenza nella moda? Faccio riferimento a quanto ho trovato nel web e che rispecchia quello che realmente penso. Ecco a voi: La trasparenza nella moda vuol dire che un marchio condivide apertamente e onestamente l'intera storia di un indumento: da dove vengono le materie prime, chi lo ha realizzato e in quali condizioni. Conoscere la filiera è fondamentale per tre ragioni cruciali: -Etica Lavorativa: Assicura salari equi e condizioni sicure, combattendo lo sfruttamento della manodopera che ha rovinato la reputazione del settore. -Impatto Ambientale: Ci permette di verificare che il capo sia prodotto in modo eco-compatibile, mitigando l'inquinamento delle acque e l'eccesso di rifiuti, e supportando un'economia circolare. -Potere al Consumatore: La conoscenza ti dà la possibilità di scegliere marchi che rispettano i tuoi valori, spingendo l'intera industria ad adottare pratiche più responsabili. Vestirsi diventa un atto consapevole: un catalizzatore di cambiamento per un mondo più equo ed etico. Se volete leggere l'intero articolo ecco il link dal quale ho preso anche la foto: https://recovo.co/it/blog/article/cose-la-moda-sostenibile-perche-e-cosi-importante
Ieri all'ingresso di un parco ci hanno omaggiato queste noci. Poi mi sono chiesta 'le avresti comprate?' -no- i motivi sono abbastanza ovvi a partire dalla monoporzione in plastica, noci californiane (sicuramente buone) ma siamo in Spagna..quindi vi è mai capitato di accettare un prodotto omaggio che non avreste mai scelto volontariamente durantela spesa ?
Oggi ho fatto un trekking (family friendly, non i miei soliti trekking pazzi) a Monte Bibele, dove si trova il percorso artistico celtico BOMArt. É stato un bel percorso, non abbiamo fatto quello artistico (che si districa in 100km) ma quello che comprende il sito archeologico etrusco-celtico, molto bello contando che é letteralmente in mezzo ad un bosco.
Si ha una bellissima vista sulla Val di Zena. Consigliato a chiunque si trovi nei pressi dell'appennino tosco emiliano!
Non un momento per autocelebrarmi ma uno spunto sulle attività possibili in ambito sociale e spirituale.
Recentemente ho organizzato l’evento di Clean Up con Plastic (come postato pochi giorni fa😅) ma ancora prima faccio attività di protezione al Kaikan di Firenze, dove ci incontriamo per praticare fare meeting o svoglere corsi come nella foto fatta durante il Corso Futuro 2025 (i Futuro sono i giovani di età 12-18) oppure attività di volontariato con le avere associazioni benefiche come Emergency, Medici Senza Frontiere con eventi nazionali ma anche mercatini locali… dicembre é il mese perfetto per queste attività perché nella follia consumistica che spesso risulta il Natale, queste sono occasioni per fare la propria parte, seppur nel piccolo🥹✨
Le renne sono animali adattati all'ambiente polare, e subiscono l'effetto del cambiamento climatico, come ben descritto qui: https://www.focusjunior.it/animali/superpoteri-della-renna/
Una delle azioni che potremmo sostenere è la riduzione delle emissioni ripensando i nostri comportamenti di tutti i giorni. Sulle scelte politiche con i tempi che corrono nutro sempre meno fiducia, ma dove possibile sosteniamo i governi e le organizzazioni che li promuovono.
Nella foto un palco di corna che poi viene trasformato in oggetti: le renne perdono naturalmente le corna, che poi ricrescono. La foto ritrae un artigiano che le lavora, e proviene dalla Finlandia dove è stata in visita una mia amica.
14 Dicembre – Il regalo più prezioso: il tempo
Durante le feste siamo circondati da luci e regali, ma il dono più prezioso resta il tempo. Oggi ho scelto di regalarne un po’ a chi per me conta davvero: la mia nonna.
Abbiamo passato del tempo insieme, senza fretta. Chiacchiere, racconti, silenzi pieni di senso. A volte basta questo: esserci davvero, ascoltare, condividere la presenza. È un regalo semplice, ma che resta.
💛 Mini curiosità: Dedicare tempo agli altri aumenta la felicità percepita e riduce lo stress, sia per chi dona sia per chi riceve. E oggi posso dire che è stato vero per entrambe.
✨ In questi giorni di festa, regalare tempo è uno dei gesti più belli che possiamo fare. Magari ispira anche qualche altra scimmietta a fare lo stesso 🐒💚
Furore agonistico all'arrivo di Santa Lucia…
Ho sempre cercato, nel mio piccolo, di impattare il meno possibile e con l'abbigliamento scelgo solo second hand e/o brand che riciclando i tessuti o utilizzano materiali sostenibili. Quando posso, prendo vestiti del brand Rifò che conosco da quando ho acquistato una loro maglietta durante la loro prima campagna di crowdfunding. Adesso approfondirò VieL :) si scoprirono tante realtà interessanti nella jungla!
Scelta azzeccata. Compro i prodotti di Libera, ho lo spaccio del Gruppo Abele a due passi da casa! Purtroppo non riesco a fare volontariato, anche se mi piacerebbe, perché ho un disabile da seguire in casa. Brava tu e tutti quelli/e che si impegnano!
Ho scelto di essere una "nipote di babbo Natale" adottando a distanza un nonno che sta in una rsa esaudendo un suo desiderio :)
L'unico quadro dipinto che ho è la testimonianza dell'aiuto che mooolti anni fa diedi ad una ragazza che rischiava la bocciatura. Allora non si chiamava volontariato. Tu chiedevi e l'altro se poteva ti dava una mano. Lo feci volentieri gratuitamente. La sua promozione è stata per me una grande soddisfazione. Il quadro mi è stato regalato da suo padre, noto pittore in zona.
Il volontario in famiglia è mio figlio. Io lavo la divisa e lavo-stiro le lenzuola. Lui ha scelto la notte. Il pensiero che tutto vada bene è sempre presente soprattutto dopo le aggressioni subite da alcuni equipaggi. E la sua, in abiti civili tempo fa.
Non si tratta di un evento swap isolato, ma di centri di scambio stabili. Ce ne sono 2 nella nostra zona: hanno diversi giorni e fasce orarie di apertura e permettono di scambiare per la maggior parte abbigliamento / oggettistica per bambini. Siamo andate l'ultima volta 2 settimane fa e in cambio di un paio di scarpe da ginnastica abbiamo preso degli stivaletti caldi che la piccola di casa inaugura oggi per il mercatino natalizio con la caccia al tesoro delle renne. 🎅🏻
Come ho scritto già diverse volte su questa app faccio volontariato in un corso di italiano per donne straniere a Monfalcone. La cittadina ha una grande comunità straniera e al Cpia non ci sono posti ai corsi di italiano per tutti. Ami, l’associazione di volontariato, offre corsi per donne a cui possono portare anche i bambini. Io ultimamente mi occupo di loro, sono soprattutto di un anno/ un anno e mezzo ma c’è anche qualche bambino più grande perché non c’è posto alla scuola dell’infanzia. Questi bambini sono abituati a stare molto a casa con i genitori e i fratelli, se li hanno, però non sono abituati a stare con coetanei. Da quando abbiamo iniziato a ottobre hanno imparato molte cose e riescono a giocare (abbastanza) insieme. Io cerco di parlare loro sempre in italiano così sono esposti anche a questa lingua oltre alla loro lingua madre, stiamo imparando soprattutto i versi degli animali e i nomi dei colori ☺️
Bondone TN - La via dei presepi
Chissà che bei presepi in giro per il nostro Paese!
Nel web ho trovato https://www.instagram.com/reel/DSCPSuSjIO6/?igsh=bHRtd3NnaTcyaXM1
Qualche GreenApes conosce questo borgo e la sua tradizione?
Che bella scoperta! 🎄✨ Bondone è davvero uno di quei borghi che sembrano usciti da un libro di fiabe, specialmente durante il periodo natalizio! 🇮🇹❄️
La Banca del tempo
L’azienda per cui lavoro ha questa iniziativa che consente di donare ore di ferie non godute che vengono messe a disposizione di colleghi che hanno bisogno di fare più assenze di quelle consentite dal contratto di lavoro, così non sono costretti a chiedere permessi retribuiti. È il terzo anno consecutivo che dono delle ore. Trovo davvero bella questa iniziativa e l’ho ricordata anche ad altre colleghe che non avendo pianificato le ferie dell’anno erano già rassegnate a vedersele cancellare.
Ma dai, le ferie cancellate? So che non possono essere monetizzate, ma la fruizione è obbligatoria, anche se dilazionabile per ragioni documentate.
Formalmente non le cancellano. Di fatto le pianifichi nell'anno e poi ti colleghi e lavori in Smart working.
Decorazioni naturali come richiede la sfida con qualche lucina artificiale nel cinema dove lavoro✨🎄🥹
Per una volta non sono off topic con la sfida giornaliera!🤣🤣🤣
Vorrei ringraziare @Mingo the Apes perché anche questa volta mi ha permesso di conoscere e sperimentare la cucina di altri paesi, assaporandone il sapore e anche la cultura. Qui la cena di oggi: cavolo rosso con marmellata di ribes, tofu simil pancetta e raggmunk
Quando ero in prima elementare ho creato con la scuola questo bellissimo babbo natale portacandela in Das Terracotta… Da allora lo custodisco gelosamente!
Milano Stazione di Porta Genova
https://www.instagram.com/reel/DSM2KzaiBa2/?igsh=MWJ0bTU3aWxrNjVtOA==
Diciamo che il weekend lo uso per staccarmi dal mondo frenetico di tutti i giorni e vado in montagna. 🏔️ Non so quale sia stato il più lungo, però, ne ho fatti diversi. Mi sto preparando per poter fare alpinismo e andare a "visitare" quei posti più incontaminati per ritrovare la pace interiore.
Albero di Natale in legno!
Le "Scatole di Natale Roma", un progetto di solidarietà che porta regali concreti a chi è in difficoltà.
É carinissimo!
Quando ero piccola con mia mamma moltissime decorazioni le facevamo da noi raccogliendo, pigne, ghiande, muschio, rametti… Tronchi di vario genere…. Pezzi di corteccia staccati dagli alberi, bacche… Lì prendevamo al parco di San Rossore a Pisa oppure nelle gite in montagna… Ho dei bellissimi ricordi di queste passeggiate… Ci facevamo anche dei piccoli regalini per i nostri vicini di casa… Che non sempre gradivano… Erano vicini un po' scortesi…. A parte i ricordi ora non ho molto tempo di farle da me e quindi dato che non compro decorazioni riuso quelle vecchie… Anzi le restauro…. In particolare questa che ogni anno mi adopero a risistemare e ri-incollare.. è una di quelle fatte da mia madre.. una decina di anni fa… Tutta vegetale eccetto alcune palline piccole.
13 Dicembre – Decorazioni che arrivano dalla natura La natura offre tutto ciò che serve per creare addobbi semplici, belli e rispettosi dell’ambiente. Oggi ho scelto di rallentare e creare qualcosa con ciò che avevo già intorno a me.
🌿 La mia missione di oggi: Ho realizzato un addobbo natalizio utilizzando materiali naturali: pigne raccolte durante una passeggiata, rametti, foglie secche e un po’ di carta riciclata. Nessuna plastica, solo elementi che possono tornare alla terra senza lasciare traccia.
✨ Perché conta: Scegliere materiali naturali e biodegradabili aiuta a evitare la produzione di microplastiche e ci ricorda che la bellezza può essere semplice, imperfetta e temporanea.
📸 Ecco il mio addobbo naturale di oggi — piccolo, essenziale e sostenibile.
Era il 13 Dicembre 22 quando abbiamo raggiunto un importante traguardo: aiutare le scuole di Prato a pulire il loro quartiere.
È stato il mio primo obiettivo! Quanti ne sono seguiti poi!
Chissà come è andata? E ora dopo tre anni cosa resta di quella bellissima iniziativa?
Mio figlio ha partecipato! Questa iniziativa continua ad essere riproposta nelle scuole da legambiente
Il nostro puntale per l'albero grande avrebbe dovuto essere un puntale provvisorio in attesa di acquistarne uno "vero". In realtà poi ci siamo affezionati e per una scusa o l'altra è il suo ottavo Natale! 😄
A coupon code worth 1.000 TWIN."
Li sono subito
Riscattati subito. In donazione 😉
Quest'anno abbiamo proprio aggiunto devorazioni naturali all'albero anziché acquistare nuove palline
MAD as Making a Difference! A special box linked to one of the areas of impact of the app containing surprises, sustainable products or discounts made available by greenApes and its partners, to help you lead a more sustainable lifestyle.
Sono riuscita ad arrivare alla MAD box questa stagione… Sono veramente molto contenta!
Sei proprio una creativa! Devi avere anche la possibilità di regalarli o di tenerli in casa.. in ogni caso sono sempre una scelta sostenibile e, se li regali, chi li riceve avrà la bellezza di un pezzo UNICO💝
A proposito della giornata mondiale dei Diritti Umani che @MartinaNoor ci ha ricordato ponendo l'accento sul fatto che non si può distinguere tra ecologia, ambientalismo, giustizia sociale, economica… Perché sono le facce della medesima medaglia e non possono procedere disgiuntamente… Vi propongo questo articolo di Repubblica che parla di un documentario "Choose Earth" realizzato da Anne de Carbuccia. Ancora non l'ho visto ma lo andrò a cercare… E poi vi dirò. Qualcuno di voi ha avuto l'opportunità di vederlo? Dall' articolo di Repubblica sembra molto interessante perché pone l'attenzione su tutti quegli eroi silenziosi che spesso non fanno notizia, purtroppo, e agiscono come protettori del Pianeta.
https://www.repubblica.it/green-and-blue/2025/12/06/news/anne_de_corbuccia_choose_earth-425018936/
AVVENTO SOSTENIBILE GIORNO 9
𝑹𝒂𝒗𝒊𝒐𝒍𝒊 𝒅𝒊 𝒃𝒐𝒓𝒓𝒂𝒈𝒊𝒏𝒆 𝒗𝒆𝒈𝒂𝒏𝒊!
Di per sé la cucina ligure delle feste, e quella genovese in particolare, non è 100% onnivora, pur essendo in gran parte a base di pesce o prodotti ittici in generale, in quanto difficilmente è totalmente basata sulla carne. Basti pensare al cappon magro, che contrariamente a quanto si potrebbe pensare non contiene un grammo del noto pollo castrato, bensì pesce bianco e abbondanti verdure! 😅 Si definisce “cappon” ma si tratta dello scorfano rosso (dalle qualità organolettiche simili al pennuto da cortile, da lì il titolo della ricetta), che essendo magari difficile da trovare viene comunemente sostituito da ombrina, merluzzo, nasello, branzino, orata o polpo, a seconda delle preferenze o di cosa si trova in pescheria.
Ma non è del cappon magro che presento la ricetta.
Ho infatti trovato una ricetta molto interessante dei ravioli di borragine, di fatto vegani, perché SENZA CARNE né prosciutto né mortadella nel ripieno, e SENZA UOVA nella pasta!
Cosa più unica che rara, posto che la tradizione genovese per il pranzo di Natale prevede i classici ravioli “a u tuccu” come immancabile primo piatto… La tradizione genovese, non la mia! 😆 Non ho mai fatto il tuccu infatti, e nemmeno mia mamma, che ha dovuto imparare molti piatti genovesi da mia nonna paterna buonanima, ma questo no. Il ragù vabbè, ma cuocere tre ore un pezzo di carne sino a farlo disfare anche no!
Vi metto la schermata della ricetta dei ravioli come allegato, perché non riesco a fare copia e incolla del testo dal cellulare.
🥹🙏🏼✨Sono sicuro ci siano tantissime associazioni locali e non, attive alle Cure ma io torno a parlavi di un evento che ho coordinato recentemente e che dimostra perfettamente come la cittadinanza attiva posso rimboccarsi la maniche per il bene di tutti.
Con Plastic Free abbiamo pulito il parcheggio davanti casa da circa 200kg di rifiuti abbandonati e talvolta nascosti😖
complimenti a voi tutti
L'Alce: Bisogni Essenziali e Ruolo Ecologico. L'alce è un animale che ha bisogno di un ambiente specifico per prosperare, e allo stesso tempo, svolge una funzione vitale nel mantenimento dell'equilibrio naturale. Per vivere bene, l'alce ha bisogno di: Essendo un erbivoro, l'alce richiede una dieta ricca e diversificata che cambia con le stagioni. Necessita di: Foglie, Rametti e Cortecce durante tutto l'anno. Vegetazione Acquatica (alghe, piante di palude), che è fondamentale per la sua nutrizione. Germogli freschi e Piante Erbacee disponibili soprattutto in primavera ed estate. L'alce è solitario per gran parte dell’anno, il che implica la necessità di vaste aree di habitat dove possa muoversi indisturbato. Ha bisogno di poter utilizzare le sue vocalizzazioni (fischi, grugniti, richiami) per comunicare, specialmente per i rituali di accoppiamento. Deve avere un ambiente in cui i maschi possano diventare occasionalmente territoriali e combattivi durante la stagione degli accoppiamenti senza minacce esterne. L'alce non è solo un consumatore, ma anche un attore ecologico cruciale che modella attivamente il suo habitat: La sua attività di foraggiamento (il continuo consumo di piante) è essenziale. Questo consumo crea spazi aperti all'interno delle foreste, rendendo l'habitat disponibile per altre specie che non potrebbero prosperare in una vegetazione troppo fitta. Attraverso il consumo di piante acquatiche, l'alce aiuta a mantenere i complessi ecosistemi lacustri sani e bilanciati, prevenendo la crescita eccessiva di alghe e vegetazione di palude. In sintesi, l'alce è fondamentale per la biodiversità e la salute delle foreste boreali e degli specchi d'acqua in cui vive. fonte: https://naturx.it/animali/lalce-gigante-della-natura-e-simbolo-di-forza-e-resilienza/?amp=1 foto dx https://imieianimali.it foto sx alce autoprodotto
Ve lo ho già raccontato degli schiaccianoci che abbiamo creato a scuola e che sono esposti al villaggio di Natale Conegliano … venerdì prossimo andrò ad ammirarli e non vedo l'ora!!