Grazie alla regista del film che ho visto oggi pomeriggio.
Noi in questo periodo siamo andati oltre il negozio locale: facciamo km0 direttamente dal nostro orto! Molte delle cose che ci servono, come verdura fresca e frutta (purtroppo solo Kaki), le abbiamo in casa. Il nostro orto invernale è pieno di cavolfiori, finocchi, radicchio di vari tipi, cavolo verza, cavolo cappuccio bianco e viola e porri. La ricompensa, dopo la fatica di curarlo, è impagabile: sai esattamente cosa mangi e la sua provenienza. È il cibo più sostenibile che ci sia! Qualcun altro ha la fortuna di avere un orto in casa?
AVVENTO SOSTENIBILE GIORNO 6
Sono proprio fortunata, perché erano settimane che non riuscivo più a comprare dallo spaccio dell’azienda agricola che è di strada per andare da mia mamma, ma oggi è capitato! A parte che se devo essere sincera, e penso lo sappiate già, prediligo l'azienda agricola 100% biologica di Genova di cui ho scritto in alcuni post sulle mie spese di stagione tra estate e autunno, anche se l’ultimo ordine da loro l'ho fatto tre settimane fa, non potendomi sempre organizzare per il ritiro del Giovedì sera 😓 (per effettuare il quale sono costretta a tirare fuori l’automobile dal garage, seppur per fare in totale fra andata e ritorno non più di 20 minuti di strada, ma la cosa mi dà enormemente fastidio 😬).
Comunque, oggi ho preso qualcosa (in particolare tre chili di noci, le prime! 😍 mio marito dice che buone come le loro non ce ne sono 😅), non tanta merce però, perché avevo già altra frutta e verdura in casa.
Metto le foto, inclusa quella del loro bellissimo banco 🥰
Quanto alla storia dell’azienda agricola, risale a decenni fa (direi ad opera del nonno di Marco, il titolare) ma naturalmente solo negli ultimi 30 anni ha visto una sempre più grande espansione, non solo in termini di aree coltivate, ma anche dal punto di vista della gamma di prodotti proposti, incluse le conserve (come confetture e verdure sott’olio, a mero titolo d’esempio). Purtroppo, come ho già scritto in passato, non opera solo in campo aperto ma si dedica ampiamente alle coltivazioni in serra… Ed è anche questo aspetto che mi fa amare l’altro mio “spacciatore” di prodotti ortofrutticoli, che ha zero (ZERO) serre! Ma a loro discolpa vi devo dire che l’esposizione di alcuni loro terreni non è proprio ottimale, in una zona dell’entroterra già di per sè umida e “avara”, essendo formata da terre molto argillose e pesanti, e quindi purtroppo per mantenere un certo livello di quantitativi (riforniscono anche alcuni negozi di ortofrutta locale) è una strada obbligata.
Comunque è tutto a km 0 e buono! 😊 (Ah, per il momento le arance navel se le fanno arrivare dal Sud Italia, ma più avanti avranno anche le loro! Incredibile, non siamo in Riviera, eppure…😀😅)
https://www.prolocovalpolcevera.it/azienda-agricola-tortonesi #km0#local#agricolturasostenibile
Quando siamo andati a fare la degustazione da Perlage Winery, grazie al coupon premio greenApes, abbiamo acquistato qualche bottiglia pensando alle cene e ai pranzi delle feste. In foto il Prosecco Superiore DOCG Brut Animae, senza solfiti aggiunti.
Bravi…e' una bella esperienza..fatta anche noi 2 anni fa'…
Era da tempo che volevo fare la degustazione e grazie a Green Apes ci sono riuscito anch'io. Mi ricordo ancora la finezza e l'eleganza dell'Animae. I sentori di frutta fresca in particolare di mela e pera.
Questa è la lista di produttori biologici locali da cui mi rifornisco; appartengono al circuito Mani nell'Orto (anche se negli anni sono cambiati e hanno anche cambiato nome). Faccio spesa da loro da oltre 10 anni e da un annetto faccio anche parte del direttivo dell'associazione (occupandomi principalmente di organizzazione di eventi). I prodotti sono buonissimi, coltivati nelle rispetto della stagionalità, dell'ambiente e dei lavoratori. Spesso organizziamo delle visite per conoscere queste aziende. E nel tempo i prezzi sono diventati anche molto competitivi
Allora… non ho la foto purtroppo, vi faccio la foto di un panino che abbiamo comprato in più.
Oggi siamo stati in montagna, al Corno alle scale sul l'appennino bolognese e abbiamo pranzato al sacco con 2 panini con all'interno prodotti locali!
Il gestore dell'Alveare dove ci riforniamo ha pensato di organizzare due vendite speciali pre-Natale riunendo molti più prodottori del solito, credo che la sua sia stata un'ottima idea e ne abbiamo approfittato per acquistare alcuni regali per la famiglia. Composta di mela e carota per la nonnabis (insieme a caffè e biscotti equosolidali), composta mela e zucca più tiramisù delle api per i nonni. E speriamo anche di essere nei ditorni al momento dell'assaggio.
Super green..i norvegesi….sto' scrivendo il commento dalla demo..
Per la sfida sulle donne che ispirano, voglio parlare di Cinzia Scarpellini.
La sua storia mi ispira perché incarna la lotta per una sostenibilità urbana reale e tangibile, proprio qui a Roma.
Come architetta e docente, non si è limitata alla teoria, ma ha portato avanti con tenacia il concetto di Bioarchitettura e di recupero edilizio a basso impatto ambientale.
È stata una delle figure fondamentali nell'ideazione e nello sviluppo dell'Agricoltura Sociale e dei percorsi di inclusione, in particolare con il progetto della Cooperativa Sociale Integrata Agricola "Giuseppe Garibaldi".
Cinzia Scarpellini dimostra come l'innovazione sostenibile passi attraverso l'attenzione per l'ambiente e per la comunità. È un esempio di come l'impegno locale di una donna possa trasformare la città in un luogo più verde e più inclusivo.
Ho acquistato dei dolci dalla Cooperativa Sociale Integrata Agricola “Giuseppe Garibaldi” che nasce dall’Istituto Tecnico Agrario omonimo come laboratorio per l'inclusione di studenti con Autismo e disabilità intellettiva.
🎓 Nascita e Scopo: Creata per rispondere alle esigenze degli allievi con disabilità e delle loro famiglie, offre anche nuove opportunità formative a tutti gli studenti, coinvolti come pari nei percorsi di inclusione.
🚀 Evoluzione: Dal 2010, è un centro sperimentale di abilitazione, mentoring e avviamento al lavoro. Qui, per la prima volta, anche giovani adulti con Autismo e bisogno di supporto intensivo hanno avuto successo nell'affacciarsi al mondo professionale.
📣 L'Impegno: La Cooperativa è l’epicentro di un movimento che promuove il rispetto delle leggi, in particolare l'attivazione del "Progetto Individuale" (Art. 14, L. 328⁄2000), uno strumento essenziale per coordinare e ottimizzare tutte le risorse (sociali, scolastiche, sanitarie) intorno alla persona con Autismo.
Un esempio concreto di come la scuola possa generare opportunità di lavoro e autonomia!
Una grande idea di Coooerativa…
Scusate. Sto' provando la demo..
🎄 6 Dicembre – Scegli Locale, Scegli Sostenibile Oggi ho voluto dare valore a chi lavora vicino a noi, facendo una scelta che fa bene all’ambiente e alla nostra comunità.
🌱 La mia missione di oggi: Ho acquistato da un produttore locale / negozio sostenibile e mi sono presa un momento per ascoltare la sua storia. Dietro ogni prodotto c’è un volto, un impegno, un modo diverso di fare economia: più lento, più attento, più umano.
💬 La loro storia: Mi ha colpito la cura con cui selezionano le materie prime, la scelta di ridurre gli sprechi e l’attenzione al territorio. Un lavoro quotidiano che non si vede sempre… ma che si sente, e si sostiene, con ogni acquisto.
🌍 Mini curiosità: Comprare locale può ridurre fino al 90% le emissioni legate al trasporto. Una scelta semplice, ma davvero potente.
📸 Ecco la foto della mia esperienza sostenibile di oggi.
Mi sembra così strano avere piante in camera!
Ma l'ho letto in più occasioni in più posti: la sansevieria assorbe umidità e CO2: purifica l'aria e soprattutto migliora la qualità del sonno.
Ho voluto provare! Qui ha anche molta più luce a differenza del posto dove l'avevo messa prima.
La tengo monitorata; eventualmente la riporto dove era.
Anche io ne ho una piccolina in camera!
I miei suiceri ne hanno molte in camera sia grandi che piccole. Sembra una fantastica serra!
Cerchiamo di acquistare il piu possibile da produttori locali, per la verdura completamente, per altre cose un po' meno. Acquistiamo le farine in un mulino che però non le produce, dopo l'alluvione a Cormons ho scoperto questo mulino, Si chiama Tuzzi, mi dispiace molto averlo scoperto solo ora comperò di sicuro farine da loro se riuscirà a ritornare operativo dopo i moltissimi danni subiti Scuaate per i molti errori, spero di riuscire a toglierli modificando il post ma oggi mi sta dando diversi problemi scrivere Nell’app In foto il gatto del contadino con le zucche ornamentali http://www.molinotuzzi.it/?utm_source=ig&utm_medium=social&utm_content=link_in_bio&fbclid=PAdGRleAOg9BZleHRuA2FlbQIxMQBzcnRjBmFwcF9pZA8xMjQwMjQ1NzQyODc0MTQAAafDT1Y2gPUt9OziLI2nidoEQy-ZvJxsqsSDcqG0UNXw6UX8sqxNfMHaJNMQ_Q_aem_p9zUeJ4D2OCZgSdmWe1-Pgrieroeacueeeinl
Purtroppo attualmente non conosco produttori locali. Un tempo acquistavamo le uova da una signora che aveva le galline; il formaggio da una piccola realtà locale, ma non ci sono più.
A volte pomodori, zucchine, prugne, fichi ci arrivano da conoscenti che coltivano l'orto nelle vicinanze. E anche la marmellata.
Per il miele ci affidiamo ai mercatini, in occasione delle sagre di paese.
Il nostro gesto sostenibile è principalmente a Natale (ma non solo) all'Associazione AssiGulliver di Milano, per sostenere i bambini con la sindrome di Sotos. Una associazione importante nata solo pochi anni fa, che piano piano si sta diffondendo in tutta Italia.
Pensare globalmente, agire localmente!✨🌎 La profit #Treedom, nata a Firenze é riuscita in pieno in questa frase.
Da circa 15 anni pianta alberi ed arbusti in 16 Paesi, di piú se si considera i progetti conclusi.
Lo fa attraverso accordi con realtà locali in Italia, Kenya, Camerun, Uganda, Ghana, Madagascar, Thailandia, Tanzania, Honduras, Haiti, Nepal e Colombia avendo cura che i produtti locali valorizzino al massimo l’albero piantato, per sicurezza alimentare, sviluppo economico, assorbimento di Co2 e protezione ambientale. Lo trovo un dei migliori modi che ho trovato di contribuire nel mio piccolo alle comunità mondiali🥹🌳🌱🌏 ed é anche un ottimo modo per fare regali sostenibili🌲🎁
Ci sono tanti bug in questa app
Gli imballaggi sono davvero un grosso problema perché sono seriamente o v u n q u e. Per fortuna ci sono piccole alternative molto valide che possiamo già mettere in atto: per esempio, quando vado a fare spesa mi porto dietro da casa borse in tela (o anche in plastica) che continuo a riutilizzare in quanto molto resistenti. La stessa cosa vale anche per la frutta e verdura o prodotti sfusi, per i quali mi porto dietro dei sacchetti di carta (come quelli del pane ecc) che conservo nel corso del tempo. Sicuramente quello degli imballaggi è un tema su cui anche le aziende stanno facendo piano piano attenzione. Una cosa che ci tengo a condividere con voi e che è stata una piacevole scoperta, riguarda i Lego! Sì, proprio i mattoncini colorati con cui i bambini amano tanto giocare. Per la mia laurea, i miei compagni di corso mi hanno regalato un vaso di fiori da costruire con i Lego; la piacevole scoperta? Stop agli imballaggi in plastica! L'azienda è passata a sacchetti in carta che si possono tranquillamente riciclare nell'apposito cestino.
Oggi, nella Giornata Mondiale del Suolo, la mia attenzione non è rivolta alla sostenibilità degli imballaggi, ma sul vero protagonista: il suolo vivente che nutre le mie viti. Il terreno del mio vigneto non è un supporto inerte, ma un ecosistema complesso da cui dipende la longevità della vite. Per arricchire la terra, utilizzo due prodotti naturali: la cenere di legna non trattata, preziosa fonte di Potassio (K), un macroelemento cruciale che migliora la regolazione idrica della vite e la qualità fenolica dell'uva. A questa si affianca il letame maturo da tre anni, che agisce come "oro nero", donando struttura, nutrimento graduale e stimolando la vita microbica. L'equilibrio tra questi due elementi è molto importante. Un suolo sano, ben aerato e idratato, è la base per un futuro più verde e per un'uva che rispecchia autenticamente il terroir.
Oltre che privilegiare prodotti sfusi, uno dei modi più semplici per ridurre l’uso della plastica é avere sempre una sportina in stoffa (o una tote bag, come preferite chiamarla🤪) per quando andare a fare la spesa😉👝
Non ho mai visto queste cassette per la frutta/verdura, ma mi sembrano ottime.
https://www.instagram.com/reel/DRzNpapDFtB/?igsh=Y3Rzb2k3ZHI1b2Jh
Abete rosso (Picea abies): fondamentale della taiga scandinava, come dimostra il "vecchio" abete rosso Old Tjikko, uno degli alberi più antichi del mondo, trovato in Svezia.
Qui mi sono dedicata a riempire vasetti di vetro per i colleghi con il miele delle arnie che abbiamo adottato che ci arriva in ufficio
Cerco di acquistare prodotti sfusi e di fare il più possibile in casa! Qui pane arabo home made
Come hanno già scritto anche altre scimmiette anche io utilizzo shampoo e bagnoschiuma solidi. Un’altra cosa con cui mi trovo molto bene sono creme nei barattoli di alluminio, una volta finite trovo subito un altro uso per il barattolo! É utilissimo per contenere piccole cose o per portarmi solo un po’ di crema in palestra
Spesa al negozio di frutta secca e legumi sfusi, porto con me sempre gli stessi contenitori da riempire
Sconto del 10% applicabile a tutti i **prodotti** del sito [bettaknit.it](https://bettaknit.it/) _Il premio è riscuotibile una sola volta per utente e non è cumulabile con altre promozioni in corso. Il codice è utilizzabile entro un mese dalla richiesta del premio._
🎄 5 Dicembre – Giornata Mondiale del Suolo Oggi ho deciso di guardare davvero agli imballaggi che utilizzo ogni giorno… e mi sono accorta di quanti siano superflui. Spesso durano meno di 10 minuti, ma possono accompagnarci nell’ambiente per decenni.
♻️ La mia scelta sostenibile di oggi: Ho ridotto l’uso di imballaggi scegliendo prodotti sfusi e portando con me contenitori riutilizzabili. Una piccola azione, ma concreta: meno plastica usa-e-getta, più attenzione al suolo e a tutto ciò che ci sostiene.
🌍 Perché proprio oggi? Nella Giornata Mondiale del Suolo, questo gesto assume un valore simbolico: ciò che scartiamo finisce da qualche parte. Prendersi cura del suolo significa anche ripensare ai rifiuti che produciamo ogni giorno.
💭 Riflessione: Ciò che sembra “invisibile” — l’imballaggio — è spesso ciò che lascia le tracce più durature. Ridurlo è un atto di consapevolezza, ma anche di cura verso ciò che abbiamo sotto i piedi: il nostro suolo.
📸 Ecco la foto della mia piccola scelta sostenibile di oggi.
#GiornataMondialeDelSuolo #ZeroImballaggi #Sostenibilità #5Dicembre #RiduciRiusoRicicla #ConsapevolezzaAmbientale
Oggi vi porto con me al lavoro dove (purtroppo ma inevitabilmente) abbiamo tantissimo materiale monouso sterile ma queste garze che usiamo parecchio sono 'al chilo' e solamente impacchettate in carta
Per ridurre gli imballaggi abbiamo pressoché smesso di comprare verdura al supermercato, prendiamo la verdura attraverso il Ceppo oppure altri produttori locali. Utilizziamo borsine di stoffa per fare la spesa e in casa abbiamo abolito completamente l'uso della pellicola trasparente, raramente utilizziamo quella di alluminio, utilizziamo la carta da forno compostabile anche per avvolgere talvolta un panino o un formaggio…. Poi altra cosa che non compriamo più sono i sacchetti da frizer… Che purtroppo sono monouso, prima li sciacquavo e li riusavo poi con tutte le questioni delle micro plastiche… Li abbiamo banditi definitivamente…
Bellissima!
Per ridurre gli imballaggi compro principalmente prodotti solidi in confezioni di carta
In garage ho tenuto 2 piccoli scatoloni in cui inserisco da una parte materiale da imballo, come pluriball o vecchi giornali, e dall'altra scatole / scatolette. Le conservo da pacchi ricevuti o da confezioni di alimenti (ad esempio conservo il cartoncino ondulato che avvolge le fette biscottate). Come le riutilizzo poi? In passato quest'abitudine mi è stata molto utile per i vari traslochi. Ora che dovremmo essere finalmente stabili le uso per imballare al meglio i pacchetti che spedisco con Vinted. Spero che poi a sua volta chi riceve il pacco riutilizzerà parte del materiale. In foto la preparazione dell'ultimo pacchetto inviato ieri.
Che bello leggere abitudini così semplici ma davvero sostenibili! 🌱 Riutilizzare scatole, cartoncini e materiale da imballo è un gesto che fa la differenza sia per l'ambiente sia per il portafoglio- e tu lo stai facendo in modo super organizzato.
In questa giornata si pone l'attenzione a quanto suolo ogni anno consumiamo rendendo sempre più fragile la Terra:
In Italia consumiamo 2,7 metri quadri di suolo al secondo. E il trend non solo è in crescita, anziché in diminuzione, ma fa registrare preoccupanti aumenti anche nelle aree riconosciute a rischio frana.
«Consumare suolo equivale a smantellare un’“infrastruttura” naturale fondamentale per la nostra sopravvivenza. Quando il terreno viene coperto da cemento o asfalto, cessa di svolgere funzioni dalle quali dipendiamo ogni giorno. Un suolo impermeabilizzato non trattiene più l’acqua (e quindi amplifica allagamenti e alluvioni), non cattura carbonio (contribuendo all’accumulo di gas serra e al riscaldamento globale), non può più essere coltivato (riducendo la capacità del Paese di produrre cibo), non ospita più organismi viventi (impoverendo la rete ecologica che sostiene la vita)».
Per rispondere alla sfida io nel mio piccolo non uso pellicola e/o carta argentata, ma per incartare le merende di scuola o quando siamo fuori, utilizzo i fogli cerati e anche quello che vedete in foto molto pratico.
Vado matta per le torte e gli stuzzichini salati, quindi quando in casa avanza qualche verdura o qualsiasi altro ingrediente, diventa solo una scusa per farci una torta salata.
In questo caso avevamo avanzato del formaggio e un cliente di mio padre ci aveva regalato delle zucchine molto molto mature. Ne abbiamo approfittato ed è saltata fuori questa meraviglia golosa!
Che bello! Grazie per la condivisione
Non so, se vi capita anche a voi.. ma non riesco a pubblicare la ricetta antispreco…. È scomparso tutto…"pubblica"… Però questo post lo sto scrivendo senza problemi… Sto sbagliando qualcosa?
@MingoTheApe si può fare qualcosa?
Con l'app demo non riesco ma con quella standard ci sono riuscita