@Silver ma infatti. Ma poi sotto preparativi per le feste, in giorni massacranti tra faccende, pulizie, cucinare… lavoro! Io boh. Sono sempre più stufa!
Nel calendario dell'avvento sostenibile c'era un tema sul riuso di carte e pacchetti…ieri con un semplice pennarello bianco abbiamo reso natalizio un normalissimo sacchetto di carta kraft che avevamo in casa.
IEsistono oggetti che non si limitano a occupare uno spazio, ma custodiscono il tempo. Nella vecchia toeletta dei miei nonni, tra tubetti di medicine e i ricordi di una vita intera, prima del restauro si nascondeva un piccolo cimelio che viene da molto lontano. La storia di questo oggetto inizia tra le onde dell'Atlantico. Mio nonno lo acquistò in America e lo portò con sé al suo ritorno, ricordo tangibile di un viaggio che oggi sembra leggenda. Sapete come arrivò a New York nel 1913? A bordo della RMS Olympic, la nave gemella del Titanic. Mentre quel gigante d'acciaio solcava l'oceano, questo rasoio da barba era con lui: testimone di speranze, di fatiche e del desiderio di tornare a casa. ♻️ Perché è un oggetto "sostenibile"?Oggi viviamo nell'epoca dell'usa e getta, ma questo rasoio sfida il tempo: È fatto per durare: Acciaio e design pensati per attraversare i secoli. È una scelta d'amore: Prendersene cura significa onorare chi lo ha posseduto prima di me. Riduce l'impatto: Pensate a quante migliaia di rasoi in plastica ha "risparmiato" all'ambiente restando fedele alla sua funzione per oltre cent'anni. Usarlo oggi (non ci ho mai provato!), o meglio, custodirlo con cura nella stessa toeletta dove lo riponeva mio nonno, è un atto di resistenza contro il consumismo sfrenato. È il mio modo per ricordare che ciò che dura ha un valore speciale. Prolungare la vita degli oggetti non è solo un gesto nostalgico, ma una delle azioni più potenti che possiamo fare per il pianeta. Ogni volta che scegliamo di non buttare, stiamo salvando il futuro.
Oggi tanti momenti di gioco in casa, tra costruzioni, puzzle, letture e il film Disney della Vigilia. 🎅🏻
Per me la serenità è un mix di mani operose e mente aperta. In inverno mi rifugio tra i miei libri e nella mia officina: riparare le mie macchine agricole o lavorare il legno è un esercizio di pazienza che rigenera lo spirito. Il mio PC completa il quadro: uno strumento prezioso per studiare (senza scordare le biblioteche reali!) e accorciare le distanze, purché non sostituisca mai un incontro dal vivo. 🤗 Ma quando il sole splende e le giornate si allungano, scatta la rivoluzione! Il richiamo dell’orto, della campagna e della montagna diventa irresistibile. E vogliamo parlare della cucina? Trasformare i prodotti della terra in piatti genuini è l'apoteosi del "saper fare". In quei momenti vorrei giornate di 48 ore per incastrare tutto! 🌱☀️ Dalla vanga ai fornelli, passando per i libri: il segreto è non fermarsi mai. E voi, in quale attività vi "perdete" dimenticando l'orologio? ⏳✨
Torno a postare quanto gia postato sul tema ma in ritardo quando le sfide dell’avvento scadevano dopo le 23.00 del giorno stesso😬🏎️🏁
🤔Una domanda che mi pongo spesso e se uno conta uno cosa possiamo fare per contribuire a cambiare il nostro ambiente?
https://www.frammentirivista.it/sostenibilita-greenwashing-individuale/
Ogni cittadino può ridurre l’impatto ambientale delle proprie azioni, ma sono le leggi e le decisioni politiche che determinano la direzione da intraprendere come società. La spinta verso un sistema energetico rinnovabile, una gestione sostenibile delle risorse, una mobilità a basso impatto: sono tutti obiettivi che richiedono una visione di lungo periodo, che solo i governi possono mettere in pratica.
Domanda tutt'altro che banale, anzi necessaria. 💭 È vero: le scelte individuali da sole non bastano a cambiare il sistema, ma non sono nemmeno irrilevanti. Servono a creare consapevolezza, a fare pressione culturale e a rendere "normale" ciò che poi la politica può (e deve) trasformare in regole e infrastrutture.
La tovaglia di natale della nonna 💖 e i biscottini mignon de ‘il dolce cortile’ a Monza riescono a far scomparire il grigio del cielo e della pioggia
Dischetti struccanti fatti dalla nonnabis con i ritagli di stoffa e spugna
Il mio compito era procurare la verdura, abbiamo diviso la spesa in base alle richieste dello chef. Di solito dividiamo le portate a pranzo un primo, a cena un secondo accompagnati da antipasti.
Torte salate per non sprecare nulla. Buonissime e facili da fare.
Articolo interessante. Educazione e rispetto dell ambiente.
Forse dovrei dire che ho fatto due imboscate 🤣 un'ex collega e un'amica che non vedevo da tempo, contattate nella più classica maniera modello speedy' tra mezz'ora sei a casa?' E il viaggio verso casa dei nonni si é arricchito di fermate
A volte basta cambiare mezzo per scoprire nuove prospettive… e nuovi addobbi. La missione di oggi è stata lasciare l’auto per un giro a piedi, riscoprendo la città con un ritmo più lento. Passeggiare tra i vicoletti che conosco da sempre mi ha fatto riflettere. Mi sono tornati in mente i tempi della scuola, quando con un mio amico percorrevamo queste strade sentendole nostre: in attesa del bus, raccoglievamo le cartacce per rendere l’ambiente più pulito. Un tempo la città era meno luminosa; c’erano pochi negozi e rare decorazioni. Oggi l’atmosfera è vibrante e, anche se il percorso è un po’ in salita, ne vale davvero la pena. A proposito di bagliori, tornando a casa mi sono informato e ho scoperto che esiste in un'altra regione — e forse non è l'unica — una fabbrica di luminarie certificata B Corp. Il loro impegno è ispiratore: "Consapevoli che non può esserci un futuro sostenibile se il bene individuale è separato dal bene comune, operiamo in modo responsabile, sostenibile e trasparente, a tutela dell’ambiente e delle persone". Camminare riduce emissioni e stress: è il modo perfetto per godersi il Natale rispettando il bene comune.
5 anni fa avrei scritto qualcosa di molto diverso che avrebbe riguardato il volontariato in qualche associazione..invece ora ho bisogno di fermare il tempo per la famiglia per i piccoli per potermi dedicare a loro senza altri pensieri e per la più senior cioè la mia nonna perché il tempo con lei è sempre una ricchezza. Oggi la giornata è tutta per loro.
Da qualche anno il sapone per le mani e il detersivo per i piatti li prendo nella versione “ricarica”: ahimè è sempre plastica ma molta meno di un flacone nuovo e soprattutto contiene molto più prodotto