Grazie come sempre per le importanti riflessioni che ci proponi! E anche per gli articoli per approfondire
Un dolce tipico di questo periodo, originario in particolare delle valli del Natisone, è la gubana. É un dolce lievitato ripieno di noci e uvetta. In passato veniva realizzato anche in casa, adesso è più raro farlo a casa ma viene soprattutto acquistato in pasticceria o al supermercato Esiste anche in versione più piccola, gli struky. Io non li mangio ma a mia mamma piacciono molto
C'è un altro albero in casa di cui vorrei condividere la storia.. lui è piuttosto speciale perché è stato l'albero del mio mini monolocale padovano (20mq) quindi perfettamente proporzionato ad esso, in un Natale solotario per motivi di lavoro. Acquistato a un mercatino e creato da un ragazzo con autismo che ha trovato nella falegnameria una modalità di espressione. É piccolo ma per me davvero prezioso!
Avevo bisogno di un quaderno e ho trovato questo a casa, mia mamma ci prendeva tutte queste cose sperando che imparassimo a disegnare o di risvegliare una qualche attitudine creativa che però è inesistente 😅 Non mi piaceva molto la copertina allora ho usato dei ritagli di una vecchia rivista per cambiare la copertina, adesso è pronto per essere usato!
Da noi il dolce tipico è lo Zelten, una torta con "poco" impasto e taaaanta frutta secca! 🤩 Mandorle, noci, pinoli, canditi (opzionali), fichi secchi… e ogni famiglia ha la sua ricetta: più alto, più basso, con più impasto o più frutta secca, con l'aggiunta di un bicchierino di grappa o senza… con gli anni ho imparato ad amarlo!
La nostra ricetta delle feste è il salame di cioccolato. 🍫 Per tutto l'anno conserviamo il fondo dei sacchetti di biscotti in un vecchio Tupperware: per le feste il contenitore è pieno e pronto ad essere svuotato per seguire la ricetta il giorno della Vigilia.
Grazie alla natura che ci dona e ci permette di vedere questi paesaggi meravigliosi. Mi sono trasferita in Toscana perché molto simile alla mia isola per clima, colori e paesaggi. Mi sento a casa anche per questo. Ci sono cresciuta in mezzo alla natura e non capisco come la gente possa concepire l'idea di distruggerla per profitto.
A Natale da noi non può mancare la mostarda, una "salsa" tipica a base di frutta fresca, zucchero, miele e senape.
A me piace quella a pezzettoni, ma in Veneto ne hanno un tipo frullato.
Solitamente la acquistiamo pronta. E' deliziosa.
"El less e la mustarda" il lesso e la mostarda.
Io la gusto anche da sola!
Infatti mio marito 'veneto' ricorda ancora il mandarino della mostarda che si apprestó a mangiare in un sol boccone….per poi rimanere senza papille gustative per il resto del pranzo 😂
Questo albero di Natale era dei miai genitori, finché ero bambina lo decoravamo in casa, poi l'arrivo di Cleo una giovane e allegra cagnolina a far compagnia alla calma e vacchia Luny ha scombussolato la routine e padre ha iniziato a mettere le luci solo su un piccolo cipresso che teneva in vaso a bordura del balcone. Quindi per un po' l'albero è stato nella sua scatola nel sottotetto.. poi montato a metà per qualche anno é stato l'albero a lavoro da mia mamma e infine da 8 anni è diventato il nostro. Ora è montato per intero, decorarlo con i bambini é stato un po' come quando era arrivata Cleo 😵💫 ma alla fine ce l'abbiamo fatta 💪🏼 e anche se é un po' spelacchiato, qualche ramo non è proprio perfetto, luci e addobbi riescono comunque a rendere il suo fascino ipnotico.
🎄 9 Dicembre – Ricetta Natalizia della Tradizione Le tradizioni culinarie raccontano chi siamo: i nostri luoghi, le nostre storie, la nostra memoria. E a Natale, ogni piatto profuma di ricordi. ✨
👩🍳 La missione di oggi: Condivido una ricetta natalizia tipica del luogo in cui vivo: il Tortello Cremasco, un piatto che sorprende per la sua combinazione unica di sapori dolci e salati — simbolo autentico della cucina cremasca.
🍽️ La ricetta del Tortello Cremasco:
Ingredienti per la pasta: – 400 g di farina – 4 uova – 1 pizzico di sale
Ingredienti per il ripieno (versione tradizionale): – 150 g di amaretti – 100 g di uvetta ammollata – 50 g di cedro candito tritato – 50 g di mostaccino cremasco (o un biscotto speziato simile) – 1 tuorlo – 80 g di grana padano grattugiato – 1 pizzico di noce moscata – 1 cucchiaio di marsala o grappa (facoltativo) – Sale q.b.
Procedimento:
📜 Perché è speciale per me: Il Tortello Cremasco è più di una ricetta: è un racconto di famiglia, una tradizione che passa di mano in mano. Ogni anno ritrovo questi sapori unici che sanno di casa, di festa e di identità.
🌱 Mini curiosità: Molte ricette tradizionali nascono come piatti anti-spreco. Anche il tortello cremasco, con il suo ripieno fatto di ingredienti conservabili e recuperati, racconta proprio questo: la capacità di trasformare ciò che si ha in un piatto speciale.
📸 Ecco la foto della mia ricetta di oggi — un piatto di pura tradizione cremasca!
Mamma mia che buoni i tortelli cremaschi🫠🫠🫠
Avevo fatto ieri questa sfida ma non mi è stata assegnata. Riprovo con un albero mio! È un olivo dell'orto di mio padre. Quest'anno, che abbiamo fatto tantissimo olio, le richieste sono inferiori 😞
Non abbiamo un vero e proprio dolce natalizio stile "panettone" nella zona in cui abito, però in inverno si è soliti a cucinare i Buslanein, dei tipici biscotti piacentini dall'aroma al limone.🍋
Ecco a voi la ricetta!
Ingredienti: - 500g di farina - 80g di burro - 120ml di latte - 100g di zucchero - buccia grattugiata di 2 limoni non trattati - un pizzico di sale
Procedimento: Per prima cosa è necessario preparare un impasto con la farina, il sale, lo zucchero, il burro fuso, le bucce grattugiate e il latte. Bisogna poi lasciar riposare l’impasto per una mezz’ora ricordando di coprirlo con una pellicola. A questo punto potete creare filoncini di circa 8⁄10 centimetri di lunghezza e di 1,5 centimetri di diametro per poi chiuderli facendoli diventare delle piccole ciambelle. Disponetele su una teglia rivestita con la carta da forno e infornate a forno caldo a 180°C per circa 15 minuti, dopodiché abbassate la temperatura a 160°C per altri 10 minuti scarsi.