Natale strano questo. Non riesco a essere del tutto serena sapendo che ci sono persone che stanno soffrendo così tanto. Temo che siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Niente sarà più lo stesso dopo quest anno.
condivido il tuo punto di vista e quello di @CAROTA perché, anche se i genocidi esistevano anche prima, ormai non c'è più la scusa del non essere informati. Succede tutto in diretta. Oggi mio marito ha visto la notizia della barca partita dalla Tunisia con 117 persone a bordo, 1 sopravvissuto. Pensare che c'è gente che gioisce della notizia è raggelante.
Il mio Natale abita qui nella Giungla, dove l’autenticità vince sui regali. Come credente, ne sento il valore spirituale, ma capisco chi si distacca da una festa oggi troppo cara e consumistica. Il vero senso non sta nei riti vuoti, ma nei gesti concreti di amore per il Creato. Non serve essere credenti per praticare la gentilezza: conta l'impatto delle nostre scelte. Nella nostra community ci unisce l'impegno di trasformare le intenzioni in realtà. Auguro a tutti un Natale di vera umanità, oltre ogni etichetta.
AVVENTO SOSTENIBILE GIORNO 21 (sfida persa perché inutilizzabile…): un momento di riflessione
Care scimmiette, caro @MingoTheApe, BUON NATALE 👼🎄🥰
Mi dispiace di non avervi scritto prima, ma ieri (intendo la vigilia, il 24, perché ho iniziato a scrivere questo post prima della mezzanotte del 25 anche se lo sto concludendo alle due di notte e quindi è già il 26 😓) ho avuto una giornata particolarmente impegnativa e non potevo proprio trovare la calma necessaria per farlo. Ma spero di essere ancora in tempo, anche oggi (il 26) è un giorno festivo 😊
Che dire…
È proprio vero che nulla avviene per caso, e se ero abbastanza contrariata per la prematura sparizione delle sfide del Calendario dei giorni dal 21 al 24 (peccato, le avrei gradite attive almeno sino a Sabato!), la verità è che solo al termine di questo Natale 2025 ho tutti gli elementi per raccontarvi qualcosa su “un gesto, un’abitudine o una scelta che ha reso il mio Dicembre più autentico”, per copiare dal contenuto della sfida di cui avevo fortunatamente fatto schermata appena vista, perché altrimenti non ricorderei nemmeno l’argomento!
È soprattutto fra il pomeriggio del 24 e la mattina di Natale che mi sono imposta di fermarmi un attimo per vivere questo periodo con più consapevolezza… E, vi giuro, forse è la prima volta nella mia vita che accade!
Ebbene, la mia riflessione è questa: in queste giornate concitate e per molti versi faticose (anche mentalmente), ho sempre voluto dare spazio a più rapporti umani ed evitare il più possibile frenesia, fretta, confusione, agitazione, ecc., ma allo stesso tempo riuscire a fare tutto… Ce l’ho fatta solo togliendo molte ore al sonno, ma non importa, recupererò nei prossimi giorni 😀 Per riuscirci ho iniziato un paio di settimane fa a riordinare il grosso del marasma che ho in casa e a fare un minimo di piccole pulizie “di fino”, in modo da non trovarmele sulla schiena gli ultimi due giorni. Così, incredibilmente, la vigilia ho addirittura potuto assentarmi per un paio d’ore nel pomeriggio (dopo aver svolto le faccende domestiche, nelle quali grazie a Dio mi ha aiutata come sempre il mio splendido marito) per occuparmi di una fondamentale commissione e andare da mia mamma, cosa che non avrei mai detto di poter fare!
Ora mi butto a letto, in pace con me stessa 🥲
Natale mi ricorda che la felicità non ha bisogno di grandi gesti: nasce nel tempo condiviso, negli sguardi, nella semplice presenza. A volte basta davvero stare insieme.
La mia priorità è ridurre i rifiuti, soprattutto quelli domestici, puntando su riuso, sfuso e scelte più attente nella quotidianità.
Natale di benessere
È il secondo anno consecutivo che passo il Natale ad Abano Terme con i miei genitori e tutti e tre facciamo la fangoterapia. Una terapia totalmente naturale che ci porta dei grandi benefici e che molti medici non consigliano o riconoscono. Se solo penso ai farmaci che evitiamo per tutti gli altri mesi dell’anno! Aggiungo un altro spunto di riflessione sulla sostenibilità: parlando con il personale dell’hotel ho saputo che usano l’acqua calda termale per riscaldare. Peccato che ai privati non sia consentito fare altrettanto e non per scarsità della risorsa. Questa notizia mi lascia indignata. Si parla tanto di energie alternative ma sembra si faccia di tutto per non sfruttarle davvero.
E' Natale, dimentichiamo tutto. Solitamente anche le guerre si fermano. The war is over.
Durante tutto l'anno molte persone danno il meglio di se stesse per "superare" gli altri, ma oggi c'è la tregua. Accettiamo le offerte di pace da un amico, da un collega, da un parente. Oggi tutto è annullato. Imagine all the people live in peace.
Come fai ad augurare Buon Natale a chi ti ha offeso o tradito o derubato? Per me è molto difficile: domani come sarà?
Poi mi guardo in giro e vedo che il mondo è un mosaico dai mille colori: l'onestà, la lealtà, la bontà e l'amore ci sono ancora. La speranza di migliorare non è esaurita. Certo ci vuole costanza e pazienza, anche da parte mia.
Parole che fanno riflettere. È vero: il perdono non è semplice e a volte un “Buon Natale” pesa più di mille spiegazioni. Però forse questa tregua, anche solo per un giorno, serve proprio a ricordarci che possiamo scegliere di non restare prigionieri del rancore. Il mondo è davvero un mosaico imperfetto ma vivo, e finché riusciamo a riconoscere quei colori — anche quando sembrano sbiaditi — la speranza resta. Buon Natale, con la fatica e il coraggio che questo augurio porta con sé. 🎄
@Silver ma infatti. Ma poi sotto preparativi per le feste, in giorni massacranti tra faccende, pulizie, cucinare… lavoro! Io boh. Sono sempre più stufa!
IEsistono oggetti che non si limitano a occupare uno spazio, ma custodiscono il tempo. Nella vecchia toeletta dei miei nonni, tra tubetti di medicine e i ricordi di una vita intera, prima del restauro si nascondeva un piccolo cimelio che viene da molto lontano. La storia di questo oggetto inizia tra le onde dell'Atlantico. Mio nonno lo acquistò in America e lo portò con sé al suo ritorno, ricordo tangibile di un viaggio che oggi sembra leggenda. Sapete come arrivò a New York nel 1913? A bordo della RMS Olympic, la nave gemella del Titanic. Mentre quel gigante d'acciaio solcava l'oceano, questo rasoio da barba era con lui: testimone di speranze, di fatiche e del desiderio di tornare a casa. ♻️ Perché è un oggetto "sostenibile"?Oggi viviamo nell'epoca dell'usa e getta, ma questo rasoio sfida il tempo: È fatto per durare: Acciaio e design pensati per attraversare i secoli. È una scelta d'amore: Prendersene cura significa onorare chi lo ha posseduto prima di me. Riduce l'impatto: Pensate a quante migliaia di rasoi in plastica ha "risparmiato" all'ambiente restando fedele alla sua funzione per oltre cent'anni. Usarlo oggi (non ci ho mai provato!), o meglio, custodirlo con cura nella stessa toeletta dove lo riponeva mio nonno, è un atto di resistenza contro il consumismo sfrenato. È il mio modo per ricordare che ciò che dura ha un valore speciale. Prolungare la vita degli oggetti non è solo un gesto nostalgico, ma una delle azioni più potenti che possiamo fare per il pianeta. Ogni volta che scegliamo di non buttare, stiamo salvando il futuro.
Che storia meravigliosa. Non è solo un oggetto, è un ponte tra generazioni, un testimone silenzioso che ha attraversato oceani e tempo. In un’epoca in cui tutto è veloce e sostituibile, questo rasoio ci ricorda che la vera sostenibilità nasce dalla durata, dalla cura e dal rispetto per ciò che già esiste. Custodirlo è un gesto potente: non di nostalgia, ma di consapevolezza. Forse il futuro si salva anche così, scegliendo di dare valore a ciò che ha già vissuto una lunga storia.
Buon Natale a tutte le scimmiette che festeggiano🎄 questo giorno può non essere facile per tuttə, spero che riusciate a passare dei momenti felici e sereni
Infatti mi ricordo questa tua abilità nel trasformare i volantini! Sempre 🔝
Non amo particolarmente il Natale, per me non è mai stata una festa sentita. A casa mia sono tutti cristiani, chi praticante e chi non. Mio zio è l'unico insieme a me a non credere in nulla, ad essere Agnostico come me, anche se ha fatto comunque i sacramenti come me (battesimo, comunione e cresima) + lui ha fatto anche il matrimonio in chiesa per mia zia.
Sinceramente non credo nello spirito del Natale, consumismo, trasporti, prezzi alle stelle. Tutto cio è assolutamente inutile. Gesti concreti (volontariato, buone azioni ecc) andrebbero fatte tutti i giorni.
Oggi tanti momenti di gioco in casa, tra costruzioni, puzzle, letture e il film Disney della Vigilia. 🎅🏻
A volte basta cambiare mezzo per scoprire nuove prospettive… e nuovi addobbi. La missione di oggi è stata lasciare l’auto per un giro a piedi, riscoprendo la città con un ritmo più lento. Passeggiare tra i vicoletti che conosco da sempre mi ha fatto riflettere. Mi sono tornati in mente i tempi della scuola, quando con un mio amico percorrevamo queste strade sentendole nostre: in attesa del bus, raccoglievamo le cartacce per rendere l’ambiente più pulito. Un tempo la città era meno luminosa; c’erano pochi negozi e rare decorazioni. Oggi l’atmosfera è vibrante e, anche se il percorso è un po’ in salita, ne vale davvero la pena. A proposito di bagliori, tornando a casa mi sono informato e ho scoperto che esiste in un'altra regione — e forse non è l'unica — una fabbrica di luminarie certificata B Corp. Il loro impegno è ispiratore: "Consapevoli che non può esserci un futuro sostenibile se il bene individuale è separato dal bene comune, operiamo in modo responsabile, sostenibile e trasparente, a tutela dell’ambiente e delle persone". Camminare riduce emissioni e stress: è il modo perfetto per godersi il Natale rispettando il bene comune.