Recentemente ho partecipato ad un convegno del progetto "Cittadini del Mondo" (Diocesi di Foligno-Assisi), un appuntamento annuale che quest'anno ha ospitato un dialogo illuminante con Lorenzo Gasparrini sul suo libro “Genitori si cresce”. Il testo esplora come i desideri dei bambini siano spesso inquinati da condizionamenti e stereotipi di genere assorbiti sin dalla nascita. Gasparrini non offre un manuale di addestramento, ma una "cassetta degli attrezzi" per smontare gli automatismi che dividono maschilità e femminilità in opposti rigidi, come forza contro sensibilità. Diventare genitori diventa così l’opportunità per prendere coscienza di questi pregiudizi e fornire ai figli gli anticorpi necessari per proteggere la propria identità. Attraverso le filosofie femministe, l’autore ci invita a trasformare la genitorialità in un percorso di consapevolezza, volto a educare uomini e donne di domani al rispetto delle differenze e alla cura delle libertà. Un libro necessario per chiunque voglia costruire relazioni più eque e autentiche.
Abito a 10m di bici dal mio attuale lavoro. 30’ se fatti a piedi, non ho mai preso in considerazione la possibilità di andare in auto (nel caso la avessi😅😬🫥🚗❌) ma con questa distanza avrebbe poco senso.
Detto questo; fermarsi un attimo e pensare: quanto ci metto con l’auto e scegliere un’alternativa sostenibile é un ottima occasione per fare la propria parte, a prescindere da quale si la meta.🚲👣 🥹✨🌱
In foto la mia bici elettrica parcheggiata con tre lucchetti, senza batteria e con coperta per la pioggia anche se la uso quasi quotidianamente!🚴🏻♂️😎
Ecco l’alberello di quest’anno! L’abbiamo sistemato sulle scale visto che è piccolino e mi sembra faccia un bell’effetto ✨
🎄 20 Dicembre – Guardare la città con occhi diversi
A volte basta cambiare mezzo per scoprire nuove prospettive… e anche nuovi addobbi. Oggi ho lasciato l’auto a casa e ho scelto di camminare, prendendomi il tempo di osservare davvero la mia città nel periodo natalizio.
🚶♀️🚲 La mia missione di oggi: Muovendomi lentamente ho notato luci tra i vicoli, decorazioni semplici ma curate, vetrine illuminate con discrezione. Dettagli che in macchina passano inosservati, ma che raccontano molto dell’atmosfera di questo periodo.
✨ Perché lo rifarei: Camminare o pedalare non riduce solo le emissioni, ma anche lo stress. È un modo diverso di vivere le feste: più calmo, più presente, più umano.
🌱 Mini curiosità: Scegliere mezzi lenti aiuta a rallentare anche la mente. Ed è forse il modo migliore per godersi davvero le atmosfere natalizie.
📸 Ecco uno scorcio della mia città addobbata, visto con occhi nuovi.
Oggi portando a spasso la nostra cana per il quartiere 🐶👣 riflettevo guardando le luci su come siano davvero troppo poco sostenibili….
Non so se siano possibili al led😅🤔 ma so per certo che quando si brucia anche solo una luce - interrompendo il circuito - anche le altre non si accendono più sepper funzionanti per cui la maggior parte delle persone non individuandone quella bruciata, buttando via tutto😖
Sapete di luminarie più sostenibili?🥹✨
Ancora prima di andare a convivere con lei, sono diventato vegetariano grazie a @Clara Bianchini 💚 che senza sforzarmi mi ha fatto notare l’impatto e la libertà di scelta nello studiare quanto una dieta vegetale apporti benefici sotto tantissimi punti di vista: Consumo del suolo, benessere fisico, rispetto per gli altri esseri viventi🥹🙏🏼✨
Non ho foto recenti con piatti da foodblogger ma penso che il concetto di “ condividione d’intenti” in questo post sia chiaro!😉
Più giorni ma più twin per gli stessi premi… boh! Già era difficile prima, ora condivido il fatto che molti abbandoneranno, sinceramente passa la voglia così! Non vuol dire che non faremo più le nostre azioni green ma la voglia di postare sicuramente verrà meno!
Gli addobbi di Bologna, sono leggermente alternativi. Ecco a voi i SASSI!!
Vi è una qualche storia/spiegazione dietro tale esposizione? ☺️
Calendario dell'avvento sostenibile - GIORNO 6️⃣
L'anzienda Agricola Monastero è una piccola azienda familiare che lavora ben da quattro generazioni con l'obiettivo di sfruttare le stagionalità senza forzature, per dare vita a prodotti BIO rispettando così non solo l'ambiente ma anche la nostra salute.
Si trova letteralmente a due passi da casa mia, nel paesino in cui vivo, quindi la raggiungo tranquillamente a piedi ogni volta che ho bisogno di qualcosa.
In questo caso sono andata a comprare della farina di mais di loro produzione per fare la polenta! Non avendo il paiolo come usa invece mia nonna, talvolta ci accontentiamo di questa che è veloce da preparare ma ugualmente buona e soprattutto di qualità!
Eco bilancio 2026
Energia elettrica: ridurre i consumi TV solo per pochi programmi interessanti Cellulare: limitare uso e quindi la carica
Lettura: incrementare (biblioteca, second hand, bookcrossing).
Orto sul balcone: a Marzo mettere a dimora i semini per i pomodorini. Aumentare le piante da fiore (non acquistandole)
Acqua: continuare il recupero e spingere anche marito/figlio a farlo.
Trasporto: escluso i 9 gg/mese in ufficio, evitare l'auto il più possibile.
Alimentazione: autoprodurre non solo marmelllata e torte, ma anche hamburger per esempio. Evitare insaccati e formaggio.
Se almeno riuscissi in un proposito, sarebbe bello.#MissioneCapricorno2026