AVVENTO SOSTENIBILE GIORNO 11: le mie luci natalizie
Vivendo in appartamento senza giardino né poggiolo (p.s. pare che solo in Liguria o perlomeno a Genova il c.d. “balcone aggettante” ma anche semplicemente il balcone si chiami così, vi risulta? 😅) non possiamo fare illuminazione esterna, fatta eccezione per un giro del cavo elettrico sopra a un’anta della porta di casa o lungo i tre bordi degli stipiti, ma non tutti gli anni. Le nostre lucine natalizie sono semplici, una sola catena a led multicolore ma soprattutto disciplinata in modo drastico:
☆ siamo in casa, non a dormire, e a parte Sabato e festivi sono almeno le ore 19:00? = luminarie accese, ma non oltre l'Epifania (che tutte le feste porta via);
◇ non siamo in casa, o dormiamo, o sono ore in cui l’elettricità costa di più e peraltro è giorno? = luminarie spente.
Tra l’altro con questo “sistema binario” molto essenziale non abbiamo nemmeno bisogno di un temporizzatore o aggeggi simili, perchè grazie a marito diplomato a suo tempo elettrotecnico e pratico di certi lavoretti ci basta fare “clic” su un interruttore per spegnere in un colpo solo sia la catena luminosa lunga sia le lucine del piccolo presepe sia il minuscolo alberello a fibre ottiche 😇