Nell'Italia settentrionale sono noti i balli delle “Quattro Provincie”, tra cui figura la città di Pavia che presentava questi tre balli:
La Giga a due o a quattro, delle Quattro Provincie, eseguita da un cavaliere e due dame, ed è a coreografia fissa; la Piana è una danza a cerchio, soprattutto delle zone montane, e suonata da una coppia di suonatori con fisarmonica e piffero. La terza danza è la Monferrina, chiamata anche manfrina o manfrone, che può essere ballata in coppia o in cerchio, anche in questo caso accompagnati dalla fisarmonica e dal piffero, mentre prima dell’avvento della “fisa”, si suonava la cornamusa.
Le danze più antiche sono ad esempio il ballo della “Povera donna”, danza legata al paese di Cegni in provincia di Pavia, ed eseguita soprattutto nelle feste carnevalesche. Un’altra danza, di cui purtroppo rimane solo la musica, è il “Perigordino”, pare portata dall'esercito francese al seguito di Napoleone, e che il grande Giuseppe Verdi utilizzò nel primo atto del Rigoletto. Ecco la “Bisagna”, ballo i cui passi erano andati perduti, ma pare siano stati recuperati. Valzer, Mazurca e Polca “a saltini”, sono balli di coppia di matrice più cittadina. Mi
Nell'Italia settentrionale sono noti i balli delle “Quattro Provincie”, tra cui figura la città di Pavia che presentava questi tre balli:
La Giga a due o a quattro, delle Quattro Provincie, eseguita da un cavaliere e due dame, ed è a coreografia fissa; la Piana è una danza a cerchio, soprattutto delle zone montane, e suonata da una coppia di suonatori con fisarmonica e piffero. La terza danza è la Monferrina, chiamata anche manfrina o manfrone, che può essere ballata in coppia o in cerchio, anche in questo caso accompagnati dalla fisarmonica e dal piffero, mentre prima dell’avvento della “fisa”, si suonava la cornamusa.
Le danze più antiche sono ad esempio il ballo della “Povera donna”, danza legata al paese di Cegni in provincia di Pavia, ed eseguita soprattutto nelle feste carnevalesche. Un’altra danza, di cui purtroppo rimane solo la musica, è il “Perigordino”, pare portata dall'esercito francese al seguito di Napoleone, e che il grande Giuseppe Verdi utilizzò nel primo atto del Rigoletto. Ecco la “Bisagna”, ballo i cui passi erano andati perduti, ma pare siano stati recuperati. Valzer, Mazurca e Polca “a saltini”, sono balli di coppia di matrice più cittadina. Mi