Oggi al Museo di Palazzo Pretorio di Prato (in bici ovviamente, anche se non c'è un portabici!) ho scoperto qualcosa che mi ha davvero colpito 💚✨
Camminando tra le sale, mi sono accorta che ogni sezione nasconde piccoli gesti di inclusione.
Mi fermo davanti a un dipinto antico 🎨 e accanto trovo la sua versione in rilievo, pronta per essere esplorata con le mani ✋. Poco più in là, un libro tattile racconta la stessa storia, ma con un linguaggio fatto di texture e forme 📚.
Chiudendo gli occhi per ascoltare le audioguide dedicate agli ipovedenti, mi rendo conto di quanto l’arte possa diventare voce, ritmo, immaginazione 🎧💭.
È come se il museo dicesse: “Qui l’arte è per te, qualunque sia il tuo modo di percepirla.” 🤝💛
#esg
Oggi al Museo di Palazzo Pretorio di Prato (in bici ovviamente, anche se non c'è un portabici!) ho scoperto qualcosa che mi ha davvero colpito 💚✨
Camminando tra le sale, mi sono accorta che ogni sezione nasconde piccoli gesti di inclusione.
Mi fermo davanti a un dipinto antico 🎨 e accanto trovo la sua versione in rilievo, pronta per essere esplorata con le mani ✋. Poco più in là, un libro tattile racconta la stessa storia, ma con un linguaggio fatto di texture e forme 📚.
Chiudendo gli occhi per ascoltare le audioguide dedicate agli ipovedenti, mi rendo conto di quanto l’arte possa diventare voce, ritmo, immaginazione 🎧💭.
È come se il museo dicesse: “Qui l’arte è per te, qualunque sia il tuo modo di percepirla.” 🤝💛 #esg