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SilviaBLaScimmia
· Ape rank 7
Italy · Italy
Back to the jungle
🗓️ 🎄 La storia del mio albero di Natale

AVVENTO SOSTENIBILE GIORNO 8

PER CHI HA LA PAZIENZA DI LEGGERE.. Penso sia un bel racconto ☺️

Quando ho letto il contenuto di questa sfida non mi ci è voluto molto per focalizzarmi sull’albero di Natale della mia vita che piú potesse rappresentare un'idea di sostenibilità… Il problema è che cercarne un’immagine (che non ero certa di avere!) mi ha stretto il cuore, sfogliando libretti portafoto con istantanee di tante persone che non ci sono più, soprattutto mio Papà buonanima 😭💔

Avrei potuto benissimo scegliere l'unica fotografia degli anni ‘80 con un particolare albero atipico, di quando mia sorella ed io eravamo bambine (ci siamo entrambe nella foto che non vedrete, e dato che il protagonista deve essere la pianta ho evitato 😁). Dico “atipico” perché mio Papà, amante dell’ambiente com’era, non sradicava alcun abete, bensì recuperava qua e là un tot di rami nel nostro scosceso bosco (ai miei avi erano capitati terreni nelle zone più scomode da raggiungere e in versanti male esposti 😅). Quindi li legava tra loro come riusciva e li faceva stare in piedi in un secchio o vaso con pietre o terra; dopo l’Epifania ovviamente il tutto veniva riciclato in modo naturale (compostaggio, se non addirittura fatto seccare e utilizzato a tempo debito come legnetti da ardere, sebbene l’abete o il pino non siano graditi ai tubi delle stufe casalinghe, e soprattutto agli spazzacamini).

Oppure avrei potuto pubblicare l’immagine di uno dei (piccoli) abeti che dai primi anni 2000, sino a Natale 2008, prendevamo da Ikea per poi riportarlo dopo le feste, così che potesse essere avviato al compostaggio; ma volevo individuare qualcosa di particolare…

Ed ecco perché vi presento la soluzione più sostenibile fra quelle sperimentate dalla mia famiglia d’origine in 31 anni di mia vita: l'addobbo (molto sobrio, fin troppo!) di un albero vero, nel giardino sotto casa, senza nemmeno luminarie ma solo con palline e festoni, naturalmente recuperate e riutilizzate in seguito 🎄💚

Correva l’anno 2000, Dicembre 2000 🥲

Nella foto che vedete c’è un qualcosa di più che rendeva quell’albero particolare… La galaverna! Non so se si noti nella foto, ma se i rami vi sembrassero cadenti è perché erano appesantiti dai candelotti di ghiaccio di un importante gelicidio che ci fu durante le feste, anche a cavallo dell’anno nuovo 🥶

Allora sì che il meteo ci regalava dei veri inverni…

Ma c’è un altro motivo per cui tengo particolarmente a questa foto: mostra la thuja del cortile della mia casa familiare (in particolare una Thuja occidentalis, o Cedro bianco), la cupressacea che un’amica di mia mamma le regaló una trentina di anni fa, appunto, e che mio papà interró 🌿🌲

E sì @MartinaNoor, so cosa stai pensando 😊 È proprio l’albero (ora alto più del tetto della casa bifamiliare) che mio zio Lino (da me definito Vercingetorige) qualche settimana ha menomato, eliminando (senza chiedere alcun parere) buona metà dei rami partendo dal basso… 🙈

Sono felice di aver trovato questa foto 😍 Mi ha acceso bellissimi ricordi anche se con tanta nostalgia, anche. 🥺🥲

ape
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  4 clappers
MartinaNoor: zio Vercingetorige non aveva capito proprio niente. Questo albero particolare era davvero bellissimo! a long while ago