Oggi mi trovo a Bassano del Grappa. Per una volta ho abbandonato momentaneamente la mia Umbria per dedicarmi a scoprire a fondo, e rigorosamente a piedi, una città che porto nel cuore.
Sebbene io ami profondamente la natura, devo dire che mi trovo perfettamente a mio agio anche nelle città, specialmente quando offrono la possibilità di essere vissute con lentezza. Bassano, per me, ha un significato speciale: è legata indissolubilmente all’inizio della storia con la mia dolce metà. La prima volta che venni in Veneto per amore fu in treno, e fui portato proprio qui, sul celebre Ponte Vecchio.
Conosciuto in tutto il mondo come il Ponte degli Alpini, questo capolavoro fu progettato dal Palladio ed è un luogo che parla di storia e di anima. Attraversarlo significa immergersi in un monumento che celebra l'amore, il sacrificio e il legame profondo tra gli Alpini, la montagna e le loro famiglie. È impossibile non sentire l'eco di quei versi celebri che recitano:
"Sul ponte di Bassano, là ci darem la mano, noi ci darem la mano ed un bacin d'amor."
Senza dilungarmi troppo in dettagli personali, quello che oggi conta per me è ritrovare quella stessa emozione di allora: passeggiare insieme, un passo dopo l'altro, dimenticando completamente l'auto per godersi ogni scorcio, ogni dettaglio architettonico e ogni battito di questo splendido centro storico.
Oggi mi trovo a Bassano del Grappa. Per una volta ho abbandonato momentaneamente la mia Umbria per dedicarmi a scoprire a fondo, e rigorosamente a piedi, una città che porto nel cuore. Sebbene io ami profondamente la natura, devo dire che mi trovo perfettamente a mio agio anche nelle città, specialmente quando offrono la possibilità di essere vissute con lentezza. Bassano, per me, ha un significato speciale: è legata indissolubilmente all’inizio della storia con la mia dolce metà. La prima volta che venni in Veneto per amore fu in treno, e fui portato proprio qui, sul celebre Ponte Vecchio. Conosciuto in tutto il mondo come il Ponte degli Alpini, questo capolavoro fu progettato dal Palladio ed è un luogo che parla di storia e di anima. Attraversarlo significa immergersi in un monumento che celebra l'amore, il sacrificio e il legame profondo tra gli Alpini, la montagna e le loro famiglie. È impossibile non sentire l'eco di quei versi celebri che recitano: "Sul ponte di Bassano, là ci darem la mano, noi ci darem la mano ed un bacin d'amor." Senza dilungarmi troppo in dettagli personali, quello che oggi conta per me è ritrovare quella stessa emozione di allora: passeggiare insieme, un passo dopo l'altro, dimenticando completamente l'auto per godersi ogni scorcio, ogni dettaglio architettonico e ogni battito di questo splendido centro storico.