L'unico quadro dipinto che ho è la testimonianza dell'aiuto che mooolti anni fa diedi ad una ragazza che rischiava la bocciatura. Allora non si chiamava volontariato. Tu chiedevi e l'altro se poteva ti dava una mano. Lo feci volentieri gratuitamente. La sua promozione è stata per me una grande soddisfazione. Il quadro mi è stato regalato da suo padre, noto pittore in zona.
Il volontario in famiglia è mio figlio. Io lavo la divisa e lavo-stiro le lenzuola. Lui ha scelto la notte. Il pensiero che tutto vada bene è sempre presente soprattutto dopo le aggressioni subite da alcuni equipaggi. E la sua, in abiti civili tempo fa.