In attesa delle decisioni dei governi, ognuno di noi può contribuire per sconfiggere la plastica. Evitare prodotti usa e getta, scegliere alternative riutilizzabili, separare correttamente i rifiuti, sostenere aziende virtuose, partecipare a campagne di pulizia.
Possiamo osare chiedere che chi inquina paghi e che le istituzioni mettano al centro della propria agenda ambientale la transizione verso una società meno dipendente dalla plastica.
Il cambiamento penso che non sarà facile e neanche rapido ma è necessario per il bene di tutti. Occorre cominciare da qui: dalla consapevolezza che, nella plastica che invade il mondo, c’è anche una parte di responsabilità e di potere individuale.