Domenica mattina, un’immagine mi ha colto all’improvviso: il radicchio a palla rossa. Subito mi sono detto: “Renzo, muoviti, vai a raccoglierne uno nell’orto e poi vedrai che ne fai qualcosa di buono!” Quel "qualcosa" non poteva che essere un risotto. Quando l’ho tagliato a metà, si è rivelato in tutta la sua bellezza: il contrasto dei colori e la sua forma quasi scultorea mi hanno sempre affascinato. Ogni volta che lo affetto, il colpo d’occhio è sempre lo stesso, ma non smette mai di stupirmi. Ma non solo! Che dire della croccantezza e del sapore gustandolo senza condimento? Passiamo alla preparazione che è meglio: per cinque persone, ho usato una pianta di radicchio a palla piuttosto grande e circa dieci centimetri di porro affettato sottilmente. Ho aggiunto brodo vegetale e alla fine un filo di olio extravergine di oliva. Come dice mia moglie, “è venuto buonissimo, anche senza mantecatura con il burro!” E io, ovviamente, sono sempre contento così!
che bellezza! come contrasti l'amaro che generalmente non a tutti piace? (vedi l'adolescente a casa mia… 😀)
a long while ago