Per la sfida sulle donne che ispirano, voglio parlare di Cinzia Scarpellini.
La sua storia mi ispira perché incarna la lotta per una sostenibilità urbana reale e tangibile, proprio qui a Roma.
Come architetta e docente, non si è limitata alla teoria, ma ha portato avanti con tenacia il concetto di Bioarchitettura e di recupero edilizio a basso impatto ambientale.
È stata una delle figure fondamentali nell'ideazione e nello sviluppo dell'Agricoltura Sociale e dei percorsi di inclusione, in particolare con il progetto della Cooperativa Sociale Integrata Agricola "Giuseppe Garibaldi".
Cinzia Scarpellini dimostra come l'innovazione sostenibile passi attraverso l'attenzione per l'ambiente e per la comunità. È un esempio di come l'impegno locale di una donna possa trasformare la città in un luogo più verde e più inclusivo.
Per la sfida sulle donne che ispirano, voglio parlare di Cinzia Scarpellini.
La sua storia mi ispira perché incarna la lotta per una sostenibilità urbana reale e tangibile, proprio qui a Roma.
Come architetta e docente, non si è limitata alla teoria, ma ha portato avanti con tenacia il concetto di Bioarchitettura e di recupero edilizio a basso impatto ambientale.
È stata una delle figure fondamentali nell'ideazione e nello sviluppo dell'Agricoltura Sociale e dei percorsi di inclusione, in particolare con il progetto della Cooperativa Sociale Integrata Agricola "Giuseppe Garibaldi".
Cinzia Scarpellini dimostra come l'innovazione sostenibile passi attraverso l'attenzione per l'ambiente e per la comunità. È un esempio di come l'impegno locale di una donna possa trasformare la città in un luogo più verde e più inclusivo.